La rabbia e l’orgoglio. Due stati d’animo che riassumono perfettamente il fine settimana vissuto da Daniel Grimaldi a Monza, nel penultimo round stagionale della Lotus Cup Italia. Il giovane pilota milanese, alla propria prima presa di contatto con il velocissimo circuito brianzolo, si è infatti reso protagonista di una prova superlativa in gara-1 che lo ha visto trionfare sotto la bandiera a scacchi, prima di finire nel mirino della Direzione Gara con una serie di decisioni a dir poco discutibili.

La leadership di Grimaldi in campionato rimane comunque solida, visto il cospicuo vantaggio con il quale potrà presentarsi alla tappa finale della campionato nei confronti di Giacomo Giubergia, finito in entrambe le occasioni sul podio: ma al Mugello sarà vietato abbassare la guardia, visto che verrà messo in palio il doppio punteggio per assegnare il titolo di campione italiano 2021.

Come avvenuto in occasione del precedente appuntamento di Magione, il talentuoso Daniel ha confermato le proprie capacità di adattamento ai circuiti per lui sconosciuti, issandosi anche a Monza ai primi posti della classifica sin dalle prove libere. Complice una carenza in termini di velocità di punta che ha condizionato le prestazioni della vettura nell’intero week-end, nelle qualifiche Grimaldi non è riuscito ad andare oltre il terzo tempo, affilando comunque le proprie armi in vista delle due gare.

E così è stato. Il giovane driver lombardo è partito con il coltello tra i denti in gara-1, mettendo a segno una rapida sequenza di sorpassi che nel breve volgere di alcune tornate lo hanno portato a ridosso del leader Giubergia. Una volta ritrovatosi nella scia di quest’ultimo, Daniel ha messo a segno un piccolo capolavoro, completando un coraggioso sorpasso all’esterno nella Curva Parabolica, recentemente intitolata a Michele Alboreto. Nonostante la splendida manovra, Grimaldi non è poi riuscito a scrollarsi di dosso l’avversario, dovendo rintuzzarne i tentativi di attacco sino alla bandiera a scacchi. Alla fine per lui è arrivata una vittoria sofferta ma estremamente importante, che gli ha consentito di allungare il proprio margine di vantaggio in classifica ed a presentarsi con maggiore serenità al via di gara-2.

Nella giornata di Domenica le condizioni climatiche si sono presentate decisamente diverse rispetto a quelle del giorno precedente, con una fastidiosa pioggia che ha iniziato ad aumentare la propria intensità non appena le vetture della Lotus Cup Italia si sono schierate in griglia. Partito dalla sesta casella in griglia (come da regolamento, secondo l’inversione prevista rispetto all’ordine di arrivo di gara-1), Grimaldi ha messo a segno un primo giro magistrale dopo lo start alle spalle della Safety Car, superando con apparente facilità i propri avversari su un asfalto particolarmente insidioso e portandosi perentoriamente in testa. Pierandrea De Marco non si è dato però per vinto, arrivando ad un testa a testa alla staccata della Prima Variante: qui si è verificato un lievissimo contatto tra le due vetture, subito prima che lo stesso De Marco accusasse lo spegnimento del motore, venendo costretto al ritiro. Tra lo stupore generale, la Direzione Gara ha ritenuto Grimaldi…responsabile di quanto accaduto, punendolo con un drive through nel momento in cui si trovava in fuga solitaria con un margine di oltre 10” sugli avversari. Rientrato in pista in sesta posizione e con soltanto pochi minuti a disposizione per recuperare terreno, Daniel è ripartito a testa bassa per andare a caccia del podio: giunto alla Variante Ascari ha tentato l’attacco nei confronti di Grisi, il quale però ha difeso la sua posizione costringendolo a finire sulla ghiaia per evitare il contatto. Grimaldi ha quindi riproposto l’attacco poche decine di metri più avanti, finendo però con la propria vettura sul cordolo reso assai insidioso dalla pioggia. Sfortunatamente, in quel frangente ha accusato un sovrasterzo alla propria vettura, in seguito al quale ha involontariamente colpito la vettura di Grisi che a sua volta è finito contro le barriere. La Direzione Gara ha quindi esposto la bandiera rossa, convocando Daniel a fine prova e sancendo la sua estromissione dalla classifica della seconda manche.

Daniel Grimaldi: “Diciamo che non mi sarebbe dispiaciuto se la manche di Domenica fosse stata un po’ più…tranquilla. La seconda gara è stata molto condizionata dalla pioggia, anche se in ogni caso avevo dimostrato di avere un passo superiore rispetto ai miei avversari. Essendo in lotta per il campionato non avevo alcuna intenzione di prendermi rischi eccessivi, almeno fino a quando non si è verificato un piccolissimo contatto tra me e De Marco alla Prima Variante. Credo che durante ogni gara accadano decine di episodi del genere, ma in questo caso hanno deciso di ritenermi responsabile del suo ritiro, punendomi con un drive-through. A quel punto la mia gara era totalmente compromessa, eppure ho cercato di ributtarmi nella mischia per agguantare almeno un piazzamento sul podio: purtroppo, dopo essere finito sulla ghiaia per evitare un primo contatto, transitando sul cordolo ho perso per un attimo la vettura e ho finito per urtare involontariamente quella di Grisi. Mi dispiace molto per lui, ma credo che tutti si siano accorti di come sia stato un episodio assolutamente fortuito: anche in questo caso, però, la Direzione Gara ha deciso di intervenire in maniera pesante. Una decisione che accetto ma che non condivido, anche se sicuramente mi servirà per crescere ulteriormente e migliorare in futuro. Rimane la soddisfazione di una bellissima gara-1, in cui mi sono tolto la soddisfazione di vincere al mio debutto a Monza. Adesso andremo al Mugello più carichi che mai, consapevoli che sarà la tappa decisiva e pronti a giocarci le nostre carte. Un ringraziamento va a tutti coloro che mi hanno sostenuto nel corso di questo week-end, così come alla mia famiglia e ai miei sponsor Deltagalvano e Trasporti Boomerang. Spero di poter regalare loro delle grandi soddisfazione nel round finale della stagione!”

Daniel Grimaldi tornerà in pista nell’appuntamento conclusivo del campionato, in programma nel week-end del 16-17 Ottobre sul circuito del Mugello, al termine del quale verrà incoronato il campione della Lotus Cup Italia 2021.