A volte l’eccesso di generosità e la fame di vittoria può portare a delle delusioni cocenti, anche nel mondo del motorsport. Ne sa qualcosa Daniel Grimaldi, sfortunato protagonista in occasione del penultimo round stagionale della Lotus Cup Italia, andato in scena sul circuito del Mugello. Il giovane pilota milanese, campione italiano in carica della serie monomarca, ha infatti gettato alle ortiche punti preziosi nel tentativo di compiere quello che sarebbe stato il sorpasso decisivo per la vittoria, proprio all’ultimo giro della seconda manche. Un testacoda ha infatti costretto Daniel a perdere diverse posizioni, vedendolo transitare sotto la bandiera a scacchi in settima piazza, mentre il rivale nella corsa al titolo Giubergia transitava al secondo posto.
Un episodio che di certo non cancella la bellissima pole position messa a segno nelle qualifiche del Sabato, così come il comunque positivo secondo posto ottenuto al termine di gara-1 proprio alle spalle dello stesso Giubergia. Ma il fatto di aver dovuto rinunciare a punti preziosi nella lotta per il campionato di certo lascia un grosso rammarico, anche se Grimaldi avrà ancora l’opportunità di giocarsi il tutto per tutto nella tappa finale in programma a Misano, quando verrà messo in palio il punteggio doppio. Allo stato attuale delle cose, Daniel accusa un ritardo di 27 lunghezze dalla vetta, ma il gioco degli scarti gli consente di usufruire di uno situazione che lo posizionerebbe immediatamente a ridosso del leader del campionato, permettendogli di guardare comunque con ottimismo e fiducia ad un appuntamento finale che in ogni caso sarà giocato sul filo di lana.
Al di là dell’epilogo sfortunato, il week-end toscano ha comunque messo in mostra il grande talento del numero 69, autore di una perentoria pole position in qualifica su un tracciato nel quale è riuscito ad esprimersi sempre al meglio. Al via della prima gara ha patito uno scatto non ottimale, anche in seguito ad una fastidiosa vibrazione manifestatasi già nel giro di formazione e che lo ha condizionato per l’intera gara. Proprio in seguito a questo problema, il tentativo di rimonta ai danni di Giubergia (in testa sin dalla prima curva) non è andato a buon fine, costringendolo ad accontentarsi della seconda posizione finale.
In gara-2, Grimaldi è scattato dalla quarta fila in virtù dell’inversione della griglia prevista dal regolamento, dando vita ad un’entusiasmante rimonta a suon di sorpassi. Il capolavoro finale sarebbe potuto arrivare proprio all’ultimo giro, quando Daniel ha tentato un’azzardata manovra all’esterno della curva Savelli per soffiare a Loia la leadership della corsa: un tentativo purtroppo non andato a buon fine, che ha visto il milanese finire in testacoda e precipitare al settimo posto finale.
Daniel Grimaldi: “E’ chiaro che analizzando le cose a mente fredda forse avrei potuto tenermi stretto il secondo posto…ma le corse sono fatte anche così, e l’istinto di noi piloti a volte è difficile da tenere a freno. Ci ho provato ed è andata male: peccato, ma la lotta per il campionato è ancora apertissima e grazie anche al doppio punteggio in palio a Misano sarà una sfida bellissima. Un pizzico di rammarico c’è anche per quanto avvenuto in gara-1, visto che ho sentito nel formation lap un colpo nel sottoscocca e questo rumore mi ha accompagnato per l’intera gara, impedendomi di esprimermi come avrei voluto. Adesso bisogna voltare pagina e pensare a Misano, dove sarà vietato sbagliare per riuscire a conquistare il mio secondo titolo consecutivo!”
Daniel Grimaldi tornerà in pista nell’ultimo appuntamento stagionale della Lotus Cup Italia, in programma sul Misano World Circuit nel week-end del 4-6 Novembre.
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