Il fine settimana conclusivo della stagione 2020 si è rivelato assai arduo ma al tempo stesso ricco di soddisfazioni per Daniel Grimaldi, alle prese con un doppio impegno sul circuito di Vallelunga. Il giovane pilota milanese si è infatti confermato nel suo ruolo di grande protagonista nella Lotus Cup Italia, distinguendosi anche nella sua prima esperienza in ambito Endurance in occasione della 6 Ore di Roma.

Pur non essendo infatti riuscito a coronare il sogno della conquista del titolo, Daniel si è affermato come il pilota complessivamente più competitivo sul tracciato capitolino, grazie alla conquista della pole position e di un perentorio successo in gara-2. Sfortunatamente, la bagarre per il successo in campionato ha tradito lo stesso Grimaldi, costretto al ritiro nella prima manche in seguito ad un contatto con il diretto avversario Franco Nespoli.

Una volta concluso l’impegno nel monomarca tricolore, il driver lombardo si è cimentato con ottimi risultati al volante della Lotus Exige Cup, portando a termine il suo stint di gara nella 6 Ore di Roma con ottimi tempi e dando un fondamentale contributo per la conquista del sesto posto finale da parte del suo equipaggio, composto anche da Stefano D’Aste e Vito Utzieri.

Grimaldi era arrivato a Vallelunga reduce dallo strepitoso week-end disputato a Misano, in occasione del quale aveva collezionato una vittoria, un giro veloce e un secondo posto. Risultati che gli avevano consentito di balzare al terzo posto in classifica, coltivando ancora qualche speranza di conquista del titolo in virtù del fatto che il round finale prevedeva l’assegnazione del doppio punteggio.

Daniel ha fatto le cose nel migliore dei modi sin dalle qualifiche, ottenendo una splendida pole position e fermandosi a pochi millesimi dal record della pista che resiste dalla stagione 2017. Le prime fasi di gara-1 hanno visto subito il pilota milanese ingaggiare un bel duello con Nespoli, nel quale i due contendenti al

trono si sono scambiati in più occasioni la leadership. Mentre tentava di riportarsi al comando alla staccata dei Cimini, Grimaldi si è infilato all’interno trovando però la pronta replica da parte dell’avversario, il quale ha chiuso la traiettoria dando origine ad un leggero contatto tra le due vetture. Ad avere la peggio è stato lo stesso Daniel, il quale è finito in testacoda dovendo poco dopo alzare definitivamente bandiera bianca, ed essendo costretto a rinunciare ai sogni di conquista del titolo

Grimaldi si è comunque rifatto ampiamente in gara-2, rendendosi protagonista di una splendida rimonta che lo ha portato nello spazio di pochi passaggi a prendere la testa della corsa senza più mollarla sino alla bandiera a scacchi. Il pilota milanese ha così concluso la stagione in terza posizione nella classifica assoluta, ma soprattutto con un bottino di assoluto rispetto: quattro vittorie, due pole position e sei piazzamenti complessivi sul podio. Il tutto con due gare in meno disputate rispetto agli avversari, a causa dell’assenza forzata nella tappa di Magione per infortunio.

Una volta mandato in archivio il capitolo dedicato alla Lotus Cup Italia, il giovane talento milanese si è dedicato alla sua prima esperienza in una corsa di durata, prendendo parte alla 6 Ore di Roma a bordo della Lotus Exige V6 schierata dal team PB Racing. Una vettura estremamente potente e del tutto sconosciuta per Daniel, il quale si è comunque adattato con grande rapidità ad un bolide da 500 cavalli. Partito come da programma nel primo stint di gara, Grimaldi ha portato a termine il proprio turno dopo ben due ore trascorse alla guida, gestendo con grande maturità e attenzione la vettura della Casa britannica. Alla fine, l’equipaggio ha conquistato il sesto posto assoluto e la vittoria di classe, concludendo al meglio un’esperienza sicuramente positiva ed emozionante.

Daniel Grimaldi: “E’ stato un fine settimana molto…impegnativo, nel quale però ho imparato molto accumulando un’esperienza che, nel bene e nel male, potrà tornarmi davvero utile per il futuro. Ci siamo confermati molto competitivi nella Lotus Cup Italia, conquistando una bella pole position ed una vittoria con la quale abbiamo concluso nel migliore dei modi la stagione. Peccato per il contatto avvenuto in gara-1: forse avrei potuto essere un pizzico più attendista e invece sono caduto nella “trappola” del mio avversario, molto più esperto di me. Un episodio che mi servirà per crescere ancora e migliorare in futuro. Molto bella anche l’esperienza nella 6 Ore di Roma, al volante di una vettura molto potente ed assolutamente piacevole da guidare. Desidero ringraziare Stefano D’Aste per l’opportunità, così come tutto il team PB Racing che ha svolto un lavoro fantastico. Un grazie anche a tutti coloro che mi hanno supportato nel corso della stagione: in primis la mia famiglia, senza la quale non potrei essere qui, ma anche tutti coloro che mi hanno fatto sentire la propria vicinanza in una stagione senza pubblico negli autodromi. Grazie anche ai miei sponsor Trasporti Boomerang e Deltagalvano per il sostegno. Ci vediamo in pista nel 2021 con tante nuove sfide da affrontare!”